ULLA KASICS: UNA VITA NELLA DANZA
La sua vita è stata un appassionato viaggio nella danza che non si è concluso nemmeno all'età di 97 anni. Ulla Kasics, una personalità straordinaria, trovò la sua libertà nella danza quando si lasciò alle spalle gli orrori della guerra nel 1945. Anni dopo, nel 1954, fondò una scuola di danza a Zurigo. Questa donna straordinaria, conosciuta come l'insegnante di danza più anziana del mondo, si è spenta il 3 luglio.
Fino a poco prima della sua morte, Ulla Kasics ha dato lezioni di danza, una tradizione che ha mantenuto fino all'ultimo respiro. La sua carriera di ballerina la portò al Teatro Comunale di Berna nel 1949, dove incontrò l'amore della sua vita, Tibor Kasics. Tibor, un luminare della scena musicale e teatrale svizzera, condivide la sua passione per l'arte e la creatività. Le sue composizioni musicali hanno incantato sia i palcoscenici che i progetti cinematografici.
La responsabilità di occuparsi di una famiglia di quattro persone spinse Ulla Kasics a fondare la propria scuola di danza a Zurigo nel 1954. La chiamò "Palucca" in onore di Gret Palucca, la sua insegnante di danza moderna espressiva, con la quale aveva studiato durante i bombardamenti di Dresda. Con perseveranza, disciplina e un pizzico di cordialità, si è affermata come una presenza fissa sulla scena della danza svizzera. Nel 1989 la città di Zurigo l'ha premiata per il suo contributo alla danza.
Particolarmente degno di nota è stato anche il suo ruolo di presidente dell'Associazione Professionale Svizzera per la Danza e la Ginnastica, divenuta poi l'associazione professionale Danse Suisse, che l'ha resa un'importante pioniera della danza in Svizzera.
Nel 2021, Ulla Kasics è entrata meritatamente nel → Guinness dei primati come insegnante di danza più anziana del mondo. Ma per Ulla Kasics, stabilire dei record non è mai stato l'obiettivo. La sua motivazione era l'amore per la danza e l'entusiasmo che condivideva con i suoi allievi. Anche nel suo letto di malattia, ha espresso il desiderio di continuare, ma le sue forze si stavano esaurendo. Si è spenta il 3 luglio, anniversario della morte del marito Tibor.
La sua eredità continua a vivere, ispirando tutti coloro che intendono la danza come espressione di vita e passione. Il suo nome sarà sempre strettamente associato a quello di una donna coraggiosa che ha danzato al ritmo della vita fino alla fine.