LA TOUR VAGABONDE LASCIA IL TICINO
Dopo tre mesi di attività intensa, La tour vagababonde, in Ticino ribattezzata La Straordinaria (nome della programmazione della rassegna), rientrerà a Friborgo. Questa struttura itinerante, che ospita eventi culturali programmati per la regione di riferimento, ha sopreso per l’affluenza, triplicata rispetto alle previsioni. Questo interesse, solleva nuovamente il problema di spazi culturali nella regione che possano promuovere la cultura indipendente dal basso.
Noah Sartori, copresidente dell’associazione Idra che ha ideato e realizzato la programmazione ticinese La Straordinaria, è rimasto impressionato dal fatto che: «Partivamo ottimisti, mai avremmo immaginato questo impatto. I numeri sono esplosi, sia per quantità di persone accorse (dobbiamo ancora fare un bilancio, ma credo che supereremo le 35'000), sia per la frequenza. Quanto immaginavamo si è triplicato». Per quanto riguarda l’organizzazione, Sartori sottolinea: «Crediamo di aver dimostrato che cultura indipendente non significa gente impreparata e incapace di gestire un grande evento o sostegni finanziari. C’è al contrario grande serietà e professionalità».
Questo importante momento di scambio ha permesso all’associazione Idra di lanciare una base per una futura carta d’intenti comune, la cosiddetta «Carta della Gerra»: Undici indicazioni programmatiche rispetto alla ricerca di spazi aggregativi di diffusione e di creazione per la cultura indipendente a Lugano e nel Canton Ticino. L’associazione la immagina come un punto di partenza per una discussione sul tema, nonché, una volta affinato, come uno strumento che possa accompagnare le istituzioni nel presentare delle proposte operative urgenti.