Il comunicato stampa del BTB inizia ricordando quali sono le accuse mosse: «gravi abusi, umiliazioni e comportamenti osceni, oltre a comunicazioni degradanti, trattamenti dannosi per la salute mentale e fisica e la creazione di una cultura della paura nei confronti delle allieve in formazione professionale (EFZ)». Una società esterna è stata incaricata di condurre un'indagine approfondita, che ha comportato numerose interviste a studentesse, attuali ed ex, a parti interessate e a esperti. L'indagine ha potuto confermare solo una parte delle accuse. A questo proposito, la preside potrà riprendere le sue attività di insegnamento a determinate condizioni. Nel comunicato stampa si legge: «Non sapevo di essermi comportata in modo sprezzante o di aver esercitato pressioni indesiderate su qualcuno. Se qualcuno ha sofferto a causa delle mie azioni o dei miei discorsi, mi scuso sinceramente. Le voci delle giovani donne in questo rapporto sono state ascoltate e hanno fatto capire a me e a tutta la comunità della danza quanto possano essere fragili i singoli studenti che vogliono diventare danzatori professionisti. Nel mio futuro lavoro di insegnante di danza classica, coltiverò consapevolmente un approccio rispettoso e apprezzabile nei confronti degli studenti di tutti i generi».

Il corso EFZ del BTB sarà chiuso alla fine di quest'anno scolastico. In collaborazione con il BTB e il Cantone di Basilea Città, Danse Suisse sta organizzando un esame per gli studenti del secondo anno in modo che possano ottenere un certificato finando la loro formazione.