Questo accadeva 50 anni fa! Philippe Braunschweig è stato invitato a far parte della Fondazione per l'Arte Coreografica, di cui ha assunto la presidenza con un obiettivo a lungo perseguito: «La nostra riflessione si è concentrata sul modo migliore per sostenere i danzatori; è diventato ovvio che dovevamo aiutarli all'inizio della loro carriera. Dovevamo creare un concorso che potesse offrire loro borse di studio per studiare in scuole professionali di fama internazionale.»* Dopo alcuni contatti all'interno della loro nutrita rete, Elvire e Philippe Braunschweig ottennero risposte positive e poterono contare su collaborazioni prestigiose per la prima edizione del Prix de Lausanne: «Potevamo quindi contare su tre scuole di fama internazionale che avrebbero accettato, senza ulteriori esami, i vincitori del Premio e offerto loro una borsa di studio per un anno di insegnamento: la scuola Mudra di Bruxelles, creata da Maurice Béjart, il Centre International de Danse de Cannes, di proprietà di Rosella Hightower, e la Royal Ballet School di Londra.» 50 anni dopo, il principio rimane lo stesso, ma la rete di partner si è notevolmente ampliata: attualmente è composta da quasi 40 compagnie e 40 rinomate scuole internazionali! Il Prix de Lausanne permette ancora ai vincitori di beneficiare di una borsa di studio o di un apprendistato a loro scelta presso questi partner: un anno gratuito di insegnamento o di formazione con un sostegno finanziario per coprire tutte le spese.

Per l'edizione 2023, nove studenti svizzeri del AFC - Attestato Federale di Capacità (7 della Ballettschule Theater Basel / BTB e 2 della Tanz Akademie Zürich / taZ) sono stati selezionati per partecipare alla settimana del Prix, e tra i finalisti ce ne sono ancora sei (4 del BTB e 2 del taZ). Uno dei due primi posti di quest'anno va a Fabrizzio Ulloa Cornejo (BTB), che riceve anche il premio come miglior candidato svizzero. Tra gli altri vincitori figurano Giuseppe Ventura (taZ) e Alecsia Maria Lazarescu (BTB). Si tratta di studenti che frequentano i corsi di formazione professionale in Svizzera. Tuttavia, in 50 anni di esistenza, il Prix de Lausanne ha premiato

29 danzatori svizzeri, molti dei quali si sono formati all'estero.

Il Prix de Lausanne continua a sviluppare altre iniziative, come la definizione di standard per la salute fisica e mentale dei giovani danzatori e la creazione di un concorso per giovani talenti coreografici nel 2021: Young Creation Award.

Danse Suisse fa i migliori auguri al Prix de Lausanne per il suo giubileo e si congratula con i suoi partecipanti nel 2023!

*Philippe Braunschweig : Un double destin. De l’horlogerie à la danse, Edizioni Favre, 2012.