UNO STUDIO SULLE ARTI DELLA SCENA IN ROMANDIA
Il 21 giugno 2022 Corodis ha pubblicato uno studio sul sistema delle arti dello spettacolo nella Svizzera francese.
In un momento di ripresa culturale dopo la pandemia di Covid, questo studio mette in luce un elenco di risultati ed elabora una serie di raccomandazioni per ridurre la tendenza alla precarietà degli artisti e alle tensioni del sistema, migliorando al contempo la circolazione delle opere. In qualità di membro del comitato Corodis, Danse Suisse ha seguito da vicino lo sviluppo di questo studio, con particolare attenzione alle conseguenze delle modifiche proposte - miglioramenti e rischi potenziali - per le compagnie indipendenti e i danzatori della Svizzera francese. Nell'attuazione di queste raccomandazioni da parte delle autorità pubbliche, Danse Suisse rimarrà vigile sugli interessi e sulle condizioni del lavoro delle compagnie e degli artisti.
Su incarico della CDAC (Conferenza dei delegati agli affari culturali dei cantoni francofoni) e del Corodis (Commissione romanda di diffusione degli spettacoli), Mathias Rota, collaboratore scientifico presso l'Institut du Management des Villes et du Territoire della Haute école de gestion Arc di Neuchâtel, ha realizzato questo studio tra il 2021 e il 2022, mettendo in luce diversi problemi:
- una forte attrattiva del settore che genera una crescita costante del numero di persone che vi lavorano
- una crescita che porta ad un eccesso di offerta di spettacoli
- l’aumento di tensioni che aggravano precarietà già endemiche
- asimmetrie tra artisti, teatri e autorità pubbliche
- uno scollamento tra la circolazione delle opere e i territori delle politiche culturali
Lo studio porta a una serie di raccomandazioni volte a ripensare il sistema:
- rallentare la meccanica del sistema
- lotta alla precarietà
- chiarire e coordinare l'azione pubblica