Nella riunione del 13 giugno 2022, il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa Concerti e Teatro di San Gallo ha eletto il danzatore e coreografo Frank Fannar Pedersen come direttore artistico danza a partire dalla stagione 2023/2024. A partire dal prossimo anno, succederà a Kinsun Chan, che è il direttore della compagnia di danza dalla stagione 2019/20. Nella sua ultima stagione al Teatro di San Gallo, Kinsun Chan vuole offrire una piattaforma ai nuovi talenti, ad esempio in "Beast and Beauty" nella Lokremise. Anche l'opera "Jupiter und Venus" e ricca di contrasti. Alla prima con scenografia, la compagnia di danza è accompagnata dal vivo dall'orchestra.

Frank Fannar Pedersen vive in Svizzera da otto anni e ha lavorato come danzatore con numerosi e rinomati coreografi contemporanei. Il 31enne si è fatto notare anche come coreografo presso l'Hessisches Staatstheater Wiesbaden, il Nationaltheater Mannheim, l'Iceland Dance Company, il Theater Basel e la Tanzplattform Bern, tra gli altri.

Per Jan Henric Bogen, direttore responsabile del Konzert und Theater St.Gallen, Pedersen è la persona ideale per guidare la divisione danza: "Le sue idee sulla responsabilità della leadership, la sua comprensione dei valori e le sue convinzioni sulla necessità del dibattito artistico nella nostra società mi hanno colpito fin dall'inizio. Il suo stile coreografico è caratterizzato da un'immaginazione e una ricchezza di idee apparentemente inesauribili. Pedersen non si limita a pensare come un coreografo, ma crea dei mondi propri nelle sue creazioni che sono ugualmente giocose e intelligenti".

Frank Fannar Pedersen definisce "un grande piacere e un onore" assumere la direzione della danza del Teatro di San Gallo: "Non vedo l'ora di lavorare con la compagnia e voglio costruire sulle grandi fondamenta gettate prima del mio tempo, collaborando con team creativi e visionari. Il nostro lavoro dovrebbe riflettere il mondo in cui viviamo. La mia preoccupazione è quella di creare serate di danza di alta qualità per il cantone e la città di San Gallo e per l'intera regione e, soprattutto, di creare occasioni di incontro e di condivisione attraverso il linguaggio del movimento. Perché credo che la danza possa esprimere ciò che le parole non possono esprimere".

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web del Theater St.Gallen.