LOSANNA E GINEVRA: MISURE PER PREVENIRE LE MOLESTIE
Le città di Losanna e Ginevra si sono impegnate a prevenire e proteggere dalle molestie nelle loro istituzioni culturali sovvenzionate.
Nell'ambito delle misure di controllo psicosociale e di prevenzione previste dalla città di Losanna per le sue istituzioni sovvenzionate, sarà fornito un sostegno alle istituzioni che desiderano creare un sistema di prevenzione e di protezione contro le molestie, oltre a verifiche regolari per quanto riguarda l'aspetto finanziario. Il progetto pilota “Safe spaces culture” proposto dal sindacato svizzero romando dello spettacolo sarà sostenuto. Anche le strutture piccole potranno integrarlo nelle loro attività.
Attraverso un'indagine indipendente, la città di Ginevra prevede di fare più chiarezza sui fatti di molestie e abusi nell'ambiente della danza contemporanea dopo il caso Alias. Vorrebbe estendere la suddetta indagine a tutto il settore, per tener conto delle sue realtà strutturali e proporre delle linee guida adeguate. La città di Ginevra accoglie quindi la richiesta congiunta del Sindacato svizzero romando dello spettacolo (Ssrs) e del collettivo di artisti Art_sainement di condurre un'indagine. Sami Kanaan, il magistrato responsabile della cultura, proporrà questo approccio alle principali autorità pubbliche coinvolte nel settore culturale nella svizzera francese.
Il servizio culturale della città di Ginevra si era già attivato per affrontare la questione quando il movimento #metoo è stato lanciato nel 2017, in particolare con il Sindacato svizzero romando dello spettacolo (Ssrs) e la Federazione romanda delle arti della scena (Fras). Questo ha portato all'inclusione di una clausola specifica negli accordi di sovvenzione, a partire dal 2019, e la città di Ginevra ha indicato che è la prima autorità pubblica in Svizzera a farlo. Vorrebbe anche mettere in atto un meccanismo indipendente per ricevere le denunce e fornire sostegno alle vittime di tali atti, o ai testimoni diretti.