COVID-19 – E POI?

Montag 08.11.21
da: Liliana Heldner Neil

L'indagine commissionata dalla Taskforce Culture ad Ecoplan conferma i nostri timori: alla fine del secondo anno della pandemia, la cultura è ancora fortemente colpita e lo sarà per molto tempo. Ciò rende ancora più importante il messaggio del Consiglio federale del 27 ottobre che prolunga le singole disposizioni della legge Covid 19 e, tra l'altro, mette a disposizione 130 milioni l'anno prossimo come misure di sostegno nel settore culturale. La decisione sarà presa nella sessione invernale del parlamento. Il risultato del voto sulla legge Covid 19 il 28 novembre giocherà un ruolo importante.

Il capo del Dipartimento federale dell'interno (DFI), il consigliere federale Alain Berset, e la direttrice dell'Ufficio federale della cultura, Isabelle Chassot, hanno incontrato per la quarta volta i rappresentanti del settore culturale il 21 ottobre 2021. Le discussioni hanno riguardato la situazione attuale del settore culturale, il referendum del 28 novembre 2021 sulla legge Covid 19 e l'estensione delle attuali misure di sostegno alla cultura.


Nell'incontro con il consigliere federale Alain Berset, la delegazione del settore culturale ha spiegato che la cultura continua ad affrontare una difficile situazione economica. A causa delle restrizioni esistenti, la cultura soffre di un evidente calo di pubblico, che è associato a notevoli perdite di fatturato.


Questa constatazione è confermata dall'indagine commissionata dalla Taskforce Culture all'ufficio di ricerca Ecoplan. I risultati mostrano in maniera evidente che la cultura è ancora lontana dalla normalità alla fine del secondo anno della pandemia.


Il Consiglio federale ha già adottato il 27 ottobre 2021 il messaggio sull'estensione di singole disposizioni della legge Covid 19. Con questa proroga, il Consiglio federale vuole assicurarsi che, in caso di crisi prolungata, avrà a disposizione anche l'anno prossimo gli strumenti necessari per combattere la pandemia e le sue conseguenze, in particolare nei settori della salute, della protezione dei lavoratori, dello sport e della cultura. In vista dell'incerto ulteriore sviluppo della pandemia di Covid 19, ha quindi deciso di chiedere al Parlamento di estendere alcune disposizioni della legge Covid 19.


Tra questi - particolarmente importante per chi lavora nel settore culturale - la disposizione di 490 milioni per la perdita di quadagno a causa di Covid19 e 130 milioni per le misure di sostegno alla cultura nel 2022. Il messaggio è ora in discussione preliminare nelle commissioni parlamentari. La legge sarà discussa in parlamento nella sessione invernale, approvata e promulgata con urgenza.


È probabile che un voto positivo sulla legge Covid 19 il 28 novembre 2021 influenzerà inevitabilmente le discussioni in parlamento.


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