VOCI DAL MONDO DELLA DANZA - TIZIANA ARNABOLDI
Dall'ottobre 2009, la danzatrice, coreografa e regista ticinese Tiziana Arnaboldi risiede con la sua compagnia al Teatro San Materno di Ascona. È l'unico teatro in stile Bauhaus ancora in funzione in Europa e anche il primo teatro da camera in Svizzera. Fu costruito nel 1928 dal famoso architetto Carl Weidemeyer. Danse Suisse ha avuto l'opportunità di parlare con Tiziana Arnaboldi delle sue esperienze e delle sue visioni per il futuro.
Tiziana Arnaboldi ha iniziato a ballare all'età di cinque anni. Crescendo con due fratelli maggiori, ha sempre giocato con un'energia maschile, che ha portato sua madre a introdurla al mondo femminile attraverso le lezioni di danza classica. Allo stesso tempo, Arnaboldi era attiva nella ginnastica artistica e partecipava a varie competizioni. Questa combinazione di danza e ginnastica artistica l'ha portata a Zurigo all'ETH, dove ha studiato "Scienze del movimento e sport" e ha incontrato per la prima volta un gruppo di teatro danza - Yno Dance Theatre di Rey Phillips. Rey l'ha vista ballare e l'ha invitata ad unirsi alla sua compagnia. Così iniziò la sua "avventura nella danza". Ha viaggiato per il mondo e ha incontrato molte personalità importanti della danza, come Carolyn Carlson, Pina Bausch, Sasha Walz, Susanne Link, per citarne solo alcune, che l'hanno accompagnata nel suo viaggio e le hanno dato accesso al mondo della danza. È tornata in Ticino quando aspettava un bambino.
Arnaboldi ha una visione chiara e persegue un obiettivo chiaro con il suo lavoro: la ricerca della verità - nelle relazioni, nei sentimenti, nell'essenza delle cose - per scoprire ciò che è autentico. È una ricerca che richiede tempo ma è necessaria, dice Arnaboldi, per raggiungere il punto in cui i danzatori possono comunicare la loro unicità nella danza. Raccomanda ai danzatori di leggere vari libri di filosofia, poesia, etica e arte in generale. Questo aggiunge valore per crescere sia come persona che come artista. "Mi piace il viaggio attraverso la forza come una fusione tra arte e vita, tra fare e sentire, anche grazie ai continui workshop che sono il cuore dell'educazione Bauhaus". Con queste convinzioni e pensieri, Arnaboldi vuole trasformare lo spazio in una scoperta costante, alla ricerca di visioni sempre nuove.
Arnaboldi ha molti progetti per il futuro. Da un lato, prevede di far rivivere le sue tre produzioni "Autour du corps", "Danza e mistero" (vincitore dei Premi culturali svizzeri 2018) e "Nelle vene della terra". Inoltre sta pianificando diversi nuovi progetti. Questi includono un film e la pubblicazione di un libro sui 35 anni di ricerca ininterrotta di Arnaboldi sulla danza. Danse Suisse le augura il massimo successo in questa e in altre attività.
L'articolo completo su Tiziana Arnaboldi sarà presto disponibile sul sito di Danse Suisse nella nuova rubrica "VOCI DAL MONDO DELLA DANZA".