ATTUALITÀ
La salute mentale e la riflessione sulle condizioni di lavoro corrette, stanno diventando sempre più questioni pubbliche, anche nel settore culturale. La crisi di COVID-19, in particolare, ha evidenziato ancora una volta quanto siano precarie le condizioni di lavoro e i metodi di produzione dei lavoratori culturali professionisti e degli artisti, e quanta pressione subiscano. Sia il workshop di Danse Suisse sulla "Salute Mentale" che il Forum Danza 2021, hanno ritenuto importante assicurare che queste stesse questioni siano affrontate.
Salute mentale
Con il suo workshop sulla "Mental Health", Danse Suisse ha offerto per la prima volta una piattaforma di scambio per artisti e operatori culturali per prendere in considerazione “l’aspetto umano” e organizzativo nelle loro rispettive imprese culturali. Insieme alla consulente, formatrice e coach Christina Barandun, i partecipanti hanno discusso come gli artisti e gli operatori culturali possono costruire e rafforzare la loro salute mentale e come possono creare e mantenere un ambiente creativo e di sostegno nei loro rapporti con gli altri attraverso dialogo apprezzativo e la gestione costruttiva dei conflitti. È stata inoltre trattata la questione di cosa significa lo stress, come è possibile affrontarlo in modo adeguato, quali risorse possono essere attivate e come queste possono essere adottate nella vita quotidiana. Altri argomenti includevano la riflessione sui propri schemi di pensiero e la questione di come dare critiche costruttive o feedback. Oltre al tema presentato professionalmente da esperti, ci sono state abbastanza opportunità per discutere, scambiare idee e imparare dalle esperienze degli altri.
In seguito al feedback positivo dopo il primo weekend di workshop del 28 e 29 agosto 2021, che ha messo in evidenza quanto trattare questi temi è di grande importanza, Danse Suisse prevede di organizzare una serie di workshop, in modo che uno scambio continuo possa essere mantenuto e il maggior numero possibile di professionisti della danza e della cultura abbia l'opportunità di approfondire questi argomenti.
Fair practices
Temi simili sono stati affrontati al Forum Danza di quest'anno intitolato "Fair Practices" il 6 settembre 2021, che ha avuto luogo a La Bâtie a Ginevra. È proprio questa difficile situazione pandemica che sottolinea più che mai la necessità di un dibattito comune sulle condizioni di lavoro precarie e sui metodi di produzione che prevalgono in gran parte della creazione artistica professionale, e mostra anche la pressione sotto cui operano gli artisti. La danza ne è particolarmente colpita, soprattutto quando il fragile equilibrio delle sue strutture di finanziamento, stabilite di recente, minaccia di crollare. Il programma del Forum ha cercato di aprire un campo su questioni strutturali, economiche ed etiche. La giornata ha presentato sei diversi workshop, in cui svariati argomenti sono stati trattati favorendo la discussione collettiva, inoltre sono stati distribuiti tre opuscoli durante la giornata, che hanno fornito idee per ulteriori riflessioni e dibattiti. L'obiettivo da raggiungere sarebbe che i professionisti della danza e i promotori culturali difendano sempre più le pratiche eque e corrette, dando così un forte peso alle realtà lavorative degli operatori culturali.
Codice FAIRSPEC
Sempre in relazione ai temi della salute mentale e delle pratiche corrette, FAIRSPEC ha pubblicato un codice il 30 agosto 2021 dopo un anno di sviluppo congiunto, che vuole essere innovativo per il lavoro futuro nella scena indipendente. Il codice FAIRSPEC è stato sviluppato con la partecipazione di più di 150 artisti di teatro e danza e di esperti. Non ultimo il Prof. Dr. Thomas Schmidt, il cui studio "Power and Structure in the Theatre - Asymmetries of Power" due anni fa ha denunciato gli abusi nei teatri. Danse Suisse ha partecipato attivamente a due workshop sullo sviluppo del codice. Il codice FAIRSPEC può essere scaricato e firmato sul sito www.fairspec.ch/kodex (in tedesco). Per favore, condividilo e fallo conoscere agli altri!
Due premi
E infine facciamo i complimenti a Jasmine Morand, membro del consiglio di amministrazione di Danse Suisse, per il Premio svizzero della danza 2021 per la sua creazione "LUMEN" e a Kathleen McNurney, presidente di Danse Suisse, per essere stata nominata nell'"Annuario" della rivista Tanz: "Tanz Luzerner Theater", la compagnia da lei diretta negli ultimi 12 anni, è stata nominata Compagnia dell'anno dalla giornalista di danza Lilo Weber. Due premi ben meritati!
Il vostro team Danse Suisse