TASKFORCE CULTURE: CERTIFICATO COVID
La Taskforce Culture prende una posizione chiara e critica sulla questione del certificato COVID; nelle scorse settimane ha difeso di fronte a politici e istituzioni il suo parere.
Il certificato COVID è un modo per attestare l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dalla malattia o il risultato negativo di un test. L’utilizzo del certificato COVID presentato dal Consiglio federale in data 19 maggio e 4 giugno è un aspetto controverso anche all’interno del settore culturale svizzero.
Nel suo comunicato stampa, la Taskforce Culture sottolinea che il certificato gioca un ruolo importante per quel che concerne i viaggi interazionali, soprattutto per le professioniste e i professionisti della cultura. Se messo in atto in modo pragmatico e per una fase transitoria breve e ben definita nel tempo, esso può facilitare la ripresa di alcuni tipi di manifestazioni culturali pubbliche, come per esempio i grandi eventi o le attività nelle discoteche. Nel contempo, però, ci sono altri settori della cultura che rifiutano l’idea di fondo di manifestazioni destinate unicamente a un pubblico certificato, e la loro posizione non deve in alcun modo svantaggiarli economicamente. Sulla base di queste considerazioni non sarà possibile trovare una soluzione completamente uniforme per tutti i settori e tutti i tipi di eventi.
Una sintesi di tutti i punti che riflettono la posizione della Taskforce Culture riguardo al certificato COVID può essere trovata nel comunicato stampa corrispondente. → Comunicato stampa della Taskforce Culture