IL CONSIGLIO CANTONALE DI ZURIGO RIDUCE I FINANZIAMENTI PUBBLICI

Mittwoch 23.12.20
da: Wanda Puvogel

La dichiarazione del Pro Kultur Kanton Zürich: martedì sera, 8 dicembre 2020, il Consiglio cantonale di Zurigo ha approvato un attacco aperto al finanziamento della cultura nel cantone con la dichiarazione n. 4 della KEF (l’abbreviazione per “Konsolidierten Entwicklungs- und Finanzplan (KEF)” des Regierungsrates – ossia il Piano consolidato di sviluppo e di finanziamento del Consiglio cantonale) dei Verdi liberali, mettendo il Teatro dell'Opera contro il resto del finanziamento pubblico della cultura.

La dichiarazione della KEF prevede, da un lato, un tetto massimo per i contributi al finanziamento culturale del teatro dell'opera e, dall'altro, una riduzione di tali contributi in caso di aumento della quota a favore del resto della cultura. In relazione alla legge cantonale sul fondo delle lotterie, che entrerà in vigore nel 2021, ciò significa un taglio dei finanziamenti pubblici alla cultura - un duro colpo per il cantone culturale di Zurigo.


Un attacco frontale alla promozione della cultura

Sotto il seducente titolo "Non c'è faro senza diversità culturale", il partito dei verdi liberali (GLP – Grünliberale Partei) amputa il Teatro dell’Opera con la sua dichiarazione KEF n. 4 / 2020 sotto il sostegno di UDC e PPD e, con la benedizione del consiglio cantonale, sta bloccando il consolidamento e l'ulteriore sviluppo per la promozione della cultura. Il contenimento delle spese significa una riduzione de facto della spesa esistente di diversi milioni di franchi all'anno. La promozione culturale richiederà più dei fondi esistenti: a causa dell'entrata in vigore della nuova legge cantonale sui fondi delle lotterie, ulteriori compiti dovranno essere ulteriori compiti dovranno essere finanziati con fondi di bilancio, che in precedenza erano finanziati daldal fondo della lotteria. Contrariamente a quanto affermato nella motivazione del KEF, i fattori come la crescita della popolazione, il rafforzamento delle attività culturali regionali e comunali e settori culturali che finora non erano stati presi in considerazione, non possono essere adeguatamente soddisfatti con un tetto fisso. Invece di sostenere la restante promozione culturale in seno al consiglio, il GLP ha così ha avviato un dibattito basato sulla competizione tra il teatro dell'opera e il resto della cultura.

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